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Country house Marche Gola del Furlo Chiciabocca

LA GOLA DEL FURLO – un capolavoro naturale millenario. E’ stata scavata dalle acque del Fiume Candigliano, che con la sua potente forza erosiva è riuscito a separare le due vette del Monte Petralata e del Monte Paganoccio. Infatti, passeggiando lungo la Via Flaminia si possono ammirare le imponenti e suggestive pareti erose dal fiume con le tipiche cavità, denominate nicchie d’erosione, fra cui la splendida Grotta del Grano.

A causa dei continui cambiamenti climatici, accanto alle piante comuni, in questo luogo sono nati rarissimi arbusti, arricchendo così la vegetazione. La fauna inoltre è molto variegata. Sono presenti infatti numerose specie di rettili e anfibi e anche svariati uccelli. L’animale che caratterizza questo splendido sito è l’aquila reale. I mammiferi più comuni sono: il cinghiale, il capriolo, il daino, lo scoiattolo, l’istrice, la lepre e la volpe. La Gola del Furlo venne considerata sin dall’antichità un passaggio strategico obbligato di collegamento con l’Europa settentrionale.

Il console romano Flaminio comprese per primo l’importanza della viabilità nell’economia e così costruì la strada di collegamento tra le due città di frontiera Roma e Rimini conosciuta oggi col nome di Strada Flaminia. A Flaminio dobbiamo anche la galleria minore e tutte le opere murarie del luogo.

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Vespasiano fece aprire un nuovo varco nella roccia: una galleria lunga 30 mt e larga 6 mt. Questa permise il passaggio nel doppio senso di marcia. Il Furlo venne assoggettato poi dai Goti, Bizantini e Longobardi, ma soltanto nel 1234 entrò a far parte del territorio dei Montefeltro con la conquista di Urbino da parte di Bonconte da Montefeltro.

Con la Repubblica Romana nel 1849 il Furlo fu fortificato e sbarrato per impedire agli austriaci di giungere a Roma. L’esercito austriaco riuscì però ugualmente a dilagare verso Acqualagna, senza incontrare resistenza. Il 17 settembre 1860 passò ai Savoia e il 17 marzo 1861 entrò a far parte del Regno d’Italia. Durante la Prima Guerra Mondiale il Furlo rappresentò un’importante zona di collegamento fra Roma e il Fronte pur non essendo mai coinvolto nei conflitti. Per rendersi conto del magnifico luogo di cui stiamo parlando, suggeriamo la visione di questo video.

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